VinoNews24 – CorteAura, una Franciacorta più che slow
Articolo pubblicato a luglio 2024 su Vinonews24.it (https://tinyurl.com/468c4yt5)
I Franciacorta millesimati di Corte Aura, giovane e dinamica cantina di Adro, specchio della sua filosofia produttiva basata sulla lentezza e sul rispetto per i ritmi della natura.
Ad Adro (BS), in Franciacorta, sorge un’azienda vitivinicola che rappresenta un piccolo gioiello di eccellenza: Corte Aura. Sin dagli esordi, ha scelto di dedicarsi esclusivamente alla produzione degli spumanti a denominazione Franciacorta, regalando una storia recente, ma estremamente affascinante.
AZIENDA GIOVANE E DINAMICA CON 35 ANNI DI ESPERIENZA
Fondata nel 2009, CorteAura è rapidamente diventata un punto di riferimento per gli appassionati del Franciacorta. Questo grazie alla qualità dei suoi prodotti e a una filosofia produttiva orientata alla sostenibilità e alla valorizzazione del terroir. L’azienda nasce dal sogno di Federico Fossati, un professionista veneto che, dopo una lunga carriera in uno studio commercialista friulano, ha deciso di seguire la sua passione per il vino dedicandosi completamente alla viticoltura.
Fin dall’inizio, il suo obiettivo è stato chiaro: produrre spumanti di eccellenza che riflettessero al meglio le caratteristiche uniche del territorio. Questo percorso non sarebbe stato possibile senza l’incontro con Pierangelo Bonomi, attuale responsabile tecnico di Corte Aura. Bonomi, con 35 anni di esperienza nella spumantizzazione di alta qualità e una profonda conoscenza delle caratteristiche e attitudini delle diverse zone franciacortine, ha reso possibile la prima produzione nel 2010 ed è stato fautore nel leggere sin da subito il territorio della Franciacorta attraverso il lungo affinamento dei suoi spumanti, scegliendo di millesimare alcune cuvée solo nelle annate migliori, intuendo da subito la potenzialità di evoluzione e longevità di alcuni grandi millesimi.
UNA FILOSOFIA PRODUTTIVA VOTATA ALLA LENTEZZA
CorteAura si distingue per una filosofia produttiva che potremmo definire “più che slow”, basata sulla lentezza e sul rispetto per i ritmi della natura. Ogni fase del processo produttivo è curata nei minimi dettagli, seguendo i principi dell’agricoltura biologica in vigna per ottenere uve sane e ricche di aromi. Si fa in modo che le piante raggiungano il loro equilibrio naturale, e le uve, raccolte manualmente, sono lavorate con estrema cura in cantina, con un interventismo minimo e lunghe soste sui lieviti per conferire complessità e armonia ai vini. Questo approccio permette di esprimere al meglio le caratteristiche del territorio e dell’annata, preservando al contempo la facilità di beva.
Questa filosofia si riflette anche nel simbolo scelto per rappresentare Corte Aura: una tartaruga. Questo animale simboleggia il trascorrere del tempo, la pazienza, la meticolosità e soprattutto la longevità, valori che rispecchiano perfettamente i nuovi Franciacorta millesimati di Corte Aura.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Corte Aura Franciacorta Brut Rosé 2019
Cuvée da diverse zone della Franciacorta, composta da 70% di pinot nero vinificato in bianco, 20% di chardonnay ed un 10% di pinot nero vinificato in rosso. I vini base vengono vinificati separatamente a seconda del vigneto d’origine ed in seguito assemblati per creare la cuvée, che in questo caso affina sui propri lieviti per circa 34 mesi. Colore rosa tenue e delicato. Profumo elegante con note di mora e lampone tipiche del pinot nero. Gusto morbido e succoso, accompagnato da un’acidità equilibrata.
Corte Aura Franciacorta Brut Satèn 2018
Chardonnay in purezza dall’animo delicato e cremoso, che seduce con la sua eleganza e raffinatezza. 55 sono i mesi sui lieviti. Profumi delicati di fiori bianchi di sambuco e un fruttato di albicocca si intrecciano a note agrumate e di frutta secca. Al palato è molto presente, cremoso, avvolgente ed in perfetta armonia con sapidità e freschezza. Solo 3,5 grammi/litro lo zucchero della liqueur d’expédition. In uscita a settembre prossimo, a quasi un anno dalla sboccatura.
Corte Aura Franciacorta Pas Dosé Insé 2013
Franciacorta millesimato prodotto con un’accurata selezione di uve di chardonnay (65%) e di pinot nero (35%). Sboccato a fine settembre 2023, questo spumante si distingue per la sua complessità e longevità, frutto di un affinamento sui lieviti di 114 mesi. “Insè”, nasce e si sviluppa dentro di sé, niente vien aggiunto all’integrità di questo vino, è solo il tempo che lo rende così. Al naso presenta note di frutta secca, agrumi e pasticceria, mentre al palato offre una struttura solida e ben equilibrata esaltata da una vena sapida molto persistente. Il finale minerale regala un’armonica sensazione di freschezza.
Corte Aura Franciacorta Extra Brut Blau 2016
Da un cru di pinot nero a Capriolo nasce questo primo esperimento di blanc de noir di Corte Aura. Vinificato in acciaio, ha sostato sui lieviti 64 mesi (sboccatura ai primi d’agosto del 2022). 4.060 bottiglie che si distinguono per ricchezza aromatica, ed una forte ed elegante personalità. Estremamente verticale al naso, con sentori fragranti di crosta di pane e profumi di frutti neri. La chiusura è affidata ad una delicata spezia. Il sorso è teso, sapido e dalla buona morbidezza. Una persistenza lunga ed elegante a conferma della sua raffinatezza.
Corte Aura Franciacorta Riserva Dosaggio Zero Raramè 2012
60% di chardonnay e 40% di pinot nero per una rarità senza tempo. 5.850 bottiglie numerate che rappresentano una novità assoluta per Corte Aura, in commercio da pochi mesi. In totale quasi 130 mesi di permanenza sui lieviti (sboccatura del 20/12/2023), di cui 9 anni in bottiglia in posizione sdraiata ed il restante “in punta”, allo scopo di perfezionarne l’evoluzione. Giallo color dell’oro impreziosito di luminose e brillanti screziature. Olfazione elegante, complessa e fresca, con note di frutta matura e candita, pesca gialla e melone, zest d’arancia, crosta di pane e piccola pasticceria. Struttura avvolgente e cremosa al palato, una freschezza a tratti balsamica è ben supportata da una spiccata salinità. Vino dalla grande eleganza e persistenza. Probabilmente l’apice del progetto di Corte Aura
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