Al Bocuse d’Or la Puglia presente con Martino Ruggieri
Questa è la storia di un giovane chef nato e cresciuto in Puglia e che oggi a soli 30 anni è chef adjoint di Ledoyen Pavillon, 3 stelle Michelin, uno dei ristoranti più importanti della Francia e del mondo, al n°31 della 50th Best restaurant.
Martino Ruggieri lascerà momentaneamente la sua cucina a Parigi per raggiungere Alba, dove il 1° ottobre si confronterà per conquistare il podio italiano di Bocuse d’Or, la più importante competizione internazionale tra cuochi.
Martino, nato a Martina Franca, davanti a una giuria selezionata tra gli chef stellati italiani, porterà la sua cucina, il suo stile, ma anche la sua storia professionale e le sue origini. Un piatto ispirato alla Puglia, che proporrà attraverso un percorso fatto di tecnica ed emozioni, la sua identità, tra un passato vissuto in Valle d’Itria e una visione di futuro fatta di ambizioni e di fatica. “Prendi le tue radici e le racchiudi in una valigia. E quello che porti con te è tutto lì, nello spazio di un bagaglio a mano”. È il percorso che come Martino ha vissuto chiunque abbia dovuto lasciare la sua terra per puntare a una formazione poliedrica e sostanziosa.
Il suo percorso professionale è costellato di tappe dal grande valore. Oggi è al fianco di Yannick Alléno con il quale condivide una filosofia di cucina fondata sul recupero di un’identità forte rivisitata in chiave moderna e avanguardista. Martino si è formato nelle più autorevoli cucine internazionali rivestendo, tra gli altri, ruoli strategici e di alta responsabilità. Essere cuoco non è ciò che appare nei programmi televisivi, ma è una dura scuola fatta di formazione e sacrifici seguendo una disciplina quasi militare.
Ad Alba Martino porterà questo bagaglio di alta specializzazione misto a una Puglia dalla grande memoria olfattiva e visiva. Materie prime, alle quali si associano i prodotti indicati dall’organizzazione del premio, e che Martino ha sapientemente selezionato tra le eccellenze di Puglia che saranno interpretate attraverso l’uso delle più eleganti tecniche di preparazione con lo scopo di rendere autentica la ricerca del sapore. Al fianco di Martino un team altamente professionale. Con lui il giovanissimo commis di cucina Curtis Clement Mulpas che in questi mesi di duro allenamento si è innamorato della Puglia e dei suoi sapori. Coach della squadra pugliese è lo chef stellato di Lume, a Milano, Luigi Taglienti; promotore della candidatura di Martino, nonché suo maggiore sostenitore, lo chef Yannick Allèno, a capo di un gruppo che vanta ben due ristoranti con 3 stelle Michelin, con cui il giovane martinese condivide un percorso intenso e di estrema fiducia iniziato nel 2014. A sostenere la Puglia in questa competizione nazionale attori attivi nel settore enograstronomico quali Frantoio D’Orazio, Riso Acquerello, High Quality Food, Gianfranco Fino viticoltore e il marchio martinese di moda Berwich. Main sponsor dello chef pugliese, il Pastifico dei Campi di Gragnano un pezzo della storia italiana della pasta. Al fianco degli sponsor di settore anche la partecipazione di un partner leader nella formazione professionale, Programma Sviluppo con il quale lo chef sarà protagonista di un interessante percorso di formazione dedicato agli allievi dei corsi di formazione nella ristorazione.
Fonte: MC Press Office Media Relations P.R.
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