È di Ballardini-Ricci il miglior Bursôn in commercio nel 2017
La 14ª edizione del concorso enologico “A che punto siamo?” organizzato dal Consorzio “Il Bagnacavallo”, ha decretato che il miglior Bursôn Etichetta Nera (la riserva) è l’annata 2010 dell’Azienda Ballardini-Ricci di Boncellino (frazione di Bagnacavallo, Ravenna).
La giuria popolare formata da 120 persone – giornalisti, gourmet, addetti del settore e tantissimi appassionati – ha votato “alla cieca”, attribuendo al Bursôn di Ballardini-Ricci un punteggio medio di 87,98/100, mentre il secondo classificato, Bursôn 2011 Spinetta ha ottenuto 86,89.A seguire Tenuta Uccellina 2012, Zini 2010 e Randi 2012.
Nel mese di novembre il Bursôn vincitore affronterà 4 vini fra i più famosi e blasonati d’Italia della stessa annata nel corso di una degustazione alla cieca, per dimostrare che l’autoctono di Bagnacavallo non teme il confronto coi migliori vini nazionali.
Il Bursôn è un vino di carattere ottenuto da Uva Longanesi in purezza,. Si presenta di un colore impenetrabile, si va dal rubino al granato intenso. La sua struttura consistente è evidente, il bouquet di profumi è ampio e complesso (ciliegie, more, frutta di bosco con spezie tostate e note di tabacco e vaniglia). Un vino di grande intensità e finezza. Il sorso è energico e carnoso, con un buon equilibrio tra il tannico e l’alcool e, nel finale persistente, resta a lungo in bocca il suo frutto dolce e concentrato, piacevolmente delicato. Per le sue caratteristiche, il Bursôn Etichetta Nera può sopportare l’invecchiamento, migliorando nel tempo.
Per ulteriori informazioni www.consorzioilbagnacavallo.it
Fonte: Ufficio stampa “Consorzio Il Bagnacavallo” – Coop. Aleph
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