La “Joie de Vivre” del Mercatino del Gusto 2016
Articolo pubblicato a settembre 2016 su LorenzoVinci.ilgiornale.it (https://goo.gl/C6Y6U8)
L’anno scorso mi ero ripromesso di ritornare, e fortunatamente non è stata una promessa da marinaio.
Così quest’anno non ho esitato ad accettare l’invito a partecipare alla diciassettesima edizione del Mercatino del Gusto, che come tradizione vuole, si svolge a Maglie, la splendida cittadina barocca del Salento, sempre dall’1 al 5 di agosto.
Uno degli eventi, estivi e non, che preferisco. Cinque giorni, una miriade di appuntamenti con l’enogastronomia di questa splendida regione.
La “Gioia di vivere”, il Fil rouge di quest’edizione, ci ha permesso di partecipare, gustare, mangiare, bere, ballare, giocare ma soprattutto intraprendere un viaggio multisensoriale dal nord al sud della Puglia.
Piazza dell’Olio, Piazza del Vino, della Birra, insieme a Via della Gastronomia, Via del Benessere, Via dei Presidi e delle Comunità del Cibo, Via della Pizza e dei Dolci, l’Angolo del caffè, si sono animate grazie ad un grande pubblico di appassionati e turisti, tra cui molte presenze straniere, tutti accomunati dalla voglia di far festa.
Ed ecco alcuni dei momenti emozionanti di questo MDG2016.
Premio Mercatino del Gusto
Definito dagli organizzatori come “omaggio all’impegno, alla creatività, all’originalità, alla capacità e alla competenza di chi, attraverso il proprio lavoro e la preziosa passione, contribuisce alla diffusione dell’identità culturale della Puglia, accrescendone il valore inclusivo e sostenendone lo sviluppo” il premio Mercatino del Gusto è considerato un riconoscimento degno di nota. Quest’anno, durante la cerimonia di apertura dell’evento nell’atrio di Palazzo Capece, presentata dall’attore Antonio Stornaiolo, tra i premiati non poteva di certo mancare il cuoco contadino (come ama definirsi lui stesso!), Peppe Zullo, lo chef che, da Orsara di Puglia, sui Monti Dauni, ha coniato un claim su cui riflettere Simple food for intelligent people. Ed ecco la motivazione ufficiale.
“Innovatore per destino e per pragmatico senso del futuro, ha trasformato la sua vita personale e professionale, in una sorta di laboratorio permanente, con lo scopo e la cosciente determinazione, di voler dimostrare che le persone possono entrare in relazione attraverso le cose che fanno, che costruiscono, che realizzano con le mani e con il pensiero progettuale. Con la sua poliedrica cultura gastronomica, di quelle salde e quel tanto visionaria, con la sua internazionale percezione dell’innovazione sociale, ha inventato, in tempi non sospetti, la narrazione del territorio, lo story telling della terra e dell’accoglienza inclusiva. Gli ingredienti di tutto questo? Prima di tutto il fattore umano e l’artigianale genio del comunicatore globale. Poi, una grande e spontanea passione, una buona dose di modestia contadina, tanta simpatia e gioia di vivere.”
Tra gli altri premiati, Luciana delle Donne, imprenditrice del sociale, fondatrice del marchio Made in Carcere nel 2007. Grazie alla sua cooperativa sociale senza scopo di lucro, Officina Creativa, impiega più di venti detenute, regolarmente stipendiate, per produrre borse, accessori, e altro dando così una seconda chance sia a queste donne sia ai tessuti che rivivono nuovamente grazie a queste creazioni.
E ancora Michele Galgano, ideatore e curatore dell’antologia Inchiostro di Puglia, che raccoglie 35 racconti di autori pugliesi del panorama nazionale intenti a descrivere la propria terra senza sconti alle emozioni, e Sabina Rubini, biologa, esperta in sicurezza degli alimenti.
Il Premio è una bellissima goccia d’olio, preziosa riproduzione artistica realizzata con le tipiche luci delle luminarie e firmata da Mariano Light, azienda tra le più famose e rinomate al mondo, che ha curato tutte le installazioni e giochi di luce del Mercatino.
#Aperitif Moments
Come in qualsiasi cena che si rispetti non si può non partire dall’aperitivo, rigorosamente Fashion Fusion nell’esclusiva atmosfera della boutique Giorgio Santese, dove Michele Di Carlo, Bartender e Gustosofo (filosofo del gusto!) ci ha inebriato con il suo inedito cocktail, Gin Mare d’Amare, creato per questa 17^ edizione, dove il gin mediterraneo Gin Mare ha incontrato i frutti della terra salentina, la pesca e il melone frullati, con aggiunta di Gassosa Chiurazzi e un pezzettino di anguria a guarnire il tutto, un vero “Salento con Stile!”
Le Cene “itineranti” in Villa
Il Mercatino nasce soprattutto come condivisione della buona cucina tradizionale, mostrando l’identità di una regione, l’integrazione perfetta con le altre culture, la biodiversità e la qualità sempre nel segno del rinnovamento. Ragione per cui le tradizionali Cene in Villa, ospitate nei giardini di Villa Tamborrino, quest’anno hanno cambiato format, diventando itineranti. Ogni sera una toccante dedica a un territorio con i più talentuosi cuochi pugliesi che hanno proposto ciascuno due piatti preparati “a vista” abbinandoli ai vini di una importante cantina.
Tra questi mi piace segnalare l’onnipresente Peppe Zullo con la sua Parmigiana di borragine e le Orecchiette di grano arso, germogli di zucca, pomodorini purea di cicerchie, e cacio ricotta di capra grattugiato, piatti accompagnati dai vini delle Cantina la Marchesa, Donna Lucia e Il Melograno rosato (entrambi Uva di Troia in purezza) e dalle note musicali dei BeDixie.
Un tripudio di sapori, sensazioni e, perché no, emozioni li ha scatenati Cosimo Russo del ristorante Aqua Le Dune di Porto Cesareo (Lecce). Un giovane cuoco che fa della preparazione, della passione, della tecnica e dell’originalità ma soprattutto della determinazione i suoi punti fermi. Sublimi i suoi Conchiglioni ripieni di tartare di tonno su un pesto di melanzane, condite con cime di rapa, pesto di basilico e mandorle ed una spolverata di olive nere disidratate. Tradizione rivisitata in salsa di mare per i Torchetti Del Duca pomodoro e polpettine di alici. In abbinamento la Malvasia Bianca, il Venus (rosato da Negroamaro), e il Cantalupi Negroamaro delle Tenute Conti Zecca.
Protagonisti delle restanti tre serate, Pietro Zito — Antichi Sapori di Montregrosso (Andria) e il suo orto biodinamico, Vito Gaballo – Origano di Minervino di Lecce e Alfredo De Luca – Malcandrino di Monteroni (Lecce)
La Piazza del Vino
Molto entusiasmo e calca, nella centralissima piazza Aldo Moro, ribattezzata per l’occasione Piazza del Vino, dove le 20 postazioni delle cantine presenti e gestite dai sommelier della Delegazione di Lecce dell’Associazione Italiana Sommelier sono state prese d’assalto sia da winelovers sia da semplici curiosi per degustare il meglio che questa grande terra di vini potesse offrire. Di seguito le aziende che hanno partecipato:
Agricole DE PALMA, Lequile (Le) | APOLLONIO, Monteroni di Lecce (Le) | CANTELE, Guagnano (Le) | CANTINA SAN DONACI, San Donaci (Br) | CANTINE SAN MARZANO, S. Marzano di San Giuseppe (Ta) | CANTINA FIORENTINO, Galatina (Le) | CANTINE MENHIR, Minervino di Lecce (Le) | Cantine PAOLO LEO, San Donaci (Br) | CANTINE SANTA BARBARA, San Pietro Vernotico (Br) | CLAUDIO QUARTA VIGNAIOLO, Guagnano (Le) | CONSORZIO PRODUTTORI VINI Manduria (Ta) | CONTI ZECCA Azienda Agricola, Leverano (Le) | COSIMO TAURINO, Guagnano (Le) | LEUCI Antica Casa Vinicola, Guagnano (Le) | NUOVA VITE, Francavilla Fontana (Br) | OGNISSOLE, Sava (Ta) | GAROFANO Vigneti e Cantine, Copertino (Le) | TENUTE RUBINO, Brindisi | TORREVENTO, Corato (Ba) | Vinicola PALAMÀ, Cutrofiano (Le).
La birra “Artigianale”
Il Mercatino ha dedicato grande spazio anche alla birra e ai migliori microbirrifici pugliesi, nati negli ultimi anni, tutti accomunati da creatività, ingegnosità e voglia di emergere. Oltre a degustarla nella Piazza della birra artigianale, è stata la protagonista principale negli abbinamenti della Via della Pizza, o tra le bancarelle del Cibo di Strada.
Tra le “beer firm” più giovani, perché fondata proprio in questo 2016, mi ha sorpreso il Birrificio Lentopede di Spongano (Le), con l’equilibrio dell’American Wheat Ale, il carattere deciso dell’American Pale Ale, la dolce beva della Stout.
Non solo per i piccoli lettori
Uno spazio per i bambini è stato ritagliato all’interno della Galleria Capece, dove i piccoli lettori oltre a cibare la mente tra le tante proposte dell’editoria per ragazzi dedicata all’alimentazione (ricettari, racconti, albi illustrati, …) hanno potuto dar sfogo a tutta la loro creatività durante i laboratori nati dalla collaborazione tra il Mercatino del Gusto, Liseba Dongiovanni e Enrica Colavero, responsabile di YouKid, portale dedicato ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie con recensioni di libri, app e film, news, personaggi e altre storie.
In contemporanea, la Galleria ha ospitato la mostra The Kid Inside, dove sono state esposte le magnifiche illustrazioni di Piero Schirinzi con la sua arte digitale, un sapiente mix di computer grafica, matite colorate, fogli e acquerelli.
Tra le opere esposte la serie bestialità con il Coniglio Zebrato, il Pesce Mortadella, il Suino Volante e la Volpe Metà-Fisica, e altre come il Libro Pensiero, Il Ciclista e il Funambolo Sognatore.
Alcune delle opere di Piero nascono come tavole preparatorie per prodotti audiovisivi, illustrazioni per l’editoria, o story telling, come quella che racconta la storia di Cantina Fiorentino, in seguito rielaborata dal design di Pietro de Marco e che è possibile ammirare sulle etichette dei tre vini della cantina stessa, il Salento Bianco (Chardonnay 80% e Fiano 20%), il Salento Rosato (Negroamaro 90% e Sangiovese 10%) e il Salento Rosso (Negroamaro 100%).
Scorporate dal loro contesto, tali opere hanno anche vita propria.
Tra buon cibo, vino, musica, colori, tradizioni e innovazioni si chiude anche questa edizione del Mercatino del Gusto, un grande spettacolo all’interno dell’affascinante palcoscenico estivo pugliese. L’anno prossimo si raggiunge la maggiore età, 18, e siamo curiosi di sapere cosa porterà questa nuova e attesa tappa!
[Photo Credit: Antonio Cimmino; MDG]
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