Un insolito MeranoWineFuoriFestival!

Record di presenze superato, quasi 10.000 in 5 giorni, un incremento di visitatori business e presenza di un pubblico molto competente e più interessato: chissà forse il grande successo della 24ma edizione del Merano WineFestival, tenutosi lo scorso mese, è dovuto anche ad un #FUORIFESTIVAL di tutto rispetto.

Festival e FuoriFestival si son tirati a vicenda la volata, infatti, molti i produttori che han cercato di surfare sulla cresta dell’onda del successo del MWF per presentare ad appassionati e operatori del settore le loro novità, mentre dal canto loro il settore turistico dell’intero Südtirol, in testa l’Unione degli Albergatori e dei Pubblici Esercenti (HGV) dell’Alto Adige (tramite il proprio portale di prenotazione www.bookingaltoadige.com) ha provveduto a coccolare i suoi tanti visitatori.

HANS TERZER e il suo “sogno”
Dal 1977 la cantina St. Micheal-Eppan, la “Kellereigenossenschaften” (“Cantina sociale”) di Appiano sulla Strada del Vino, probabilmente il più importante comune vitivinicolo del Südtirol, è guidata dal winemaker Hans Terzer, presidente dei “Kellermeister dell’alto Adige-Südtirol”, considerato tra i più rinomati esperti di vini bianchi d’Italia. Il MWF è stato l’occasione per regalarci il suo “vino da sogno”, cullato per quasi 30 anni. Per produrlo Hans aveva bisogno di uve di qualità eccellente provenienti da vecchi vigneti e così ha atteso tutto questo tempo.

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Appius, il cui nome deriva proprio dalla denominazione di Appiano ai tempi dell’antica Roma, è la prima cuvée prodotta nella Cantina San Michele Appiano che, come detto, è il suo “personale” sogno, perciò non vuole legarlo a delle regole precise. Non è noto saperne la proporzione delle singole varietà di uve utilizzate, ogni anno questo vino deve essere una sorpresa. In questa seconda edizione, millesimo 2011, protagonista è una delle varietà d’uva più importanti per la cantina stessa: il Sauvignon, accompagnato da Chardonnay e dal Pinot Grigio. Solo 5000 le bottiglie prodotte!

KALTERERSEE tra Tradizione ed Innovazione
Il #FuoriFestival è stata l’occasione anche per approfondire la conoscenza di Caldaro, borgo vitivinicolo sudtirolese, al centro di una delle aree vitivinicole più importanti del Südtirol e del suo “pregiato” vino Kalterersee, con il suo vitigno principe, la Schiava (o Vernatsch), che meglio rappresenta la gente che vive intorno al Lago di Caldaro.

Un vino schietto, sincero e beverino, che danza fra tradizioni molto radicate e innovazione degli ultimi anni, un po’ cruccio e un po’ salvezza dei viticultori della zona.

Innovazione e, soprattutto, sperimentazione quella che sta portando avanti Erste+Neue, nata nel 1986 dalla fusione dalle due omonime cantine. Era il 1900 quando nacque la prima cantina sociale di Caldaro, la Erste Kellereigenossenschaft Kaltern, 70 viticultori uniti dall’obiettivo di occuparsi direttamente della vinificazione della proprie uve e della commercializzazione dei loro vini. Poi nel 1925 venne fondata una nuova cantina sociale, ed il nome più appropriato fu proprio Neue Kellereigenossenschaft.

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È stato avviato, infatti, un progetto sperimentale per recuperare e riprodurre vecchie piante di Schiava presenti sul territorio. Un progetto condotto da Gerhard Sanin, enologo di Erste+Neue, in collaborazione con l’agronomo Federico Curtaz.
“Da alcuni anni – racconta Gerhard Sanin – stiamo osservando la presenza sul territorio di vecchi vigneti caratterizzati da una modesta produzione e grappoli non troppo grandi. Si tratta di piante di 80 ma anche 100 anni, che danno vita a vini con un colore più intenso, una maggiore presenza di tannini e buon bouquet. Si tratta del Kalterersee delle origini”.

Dalla selezione di 70 ceppi con tali caratteristiche, Sanin ha realizzato un vigneto con 4000 viti innestate su una tipologia di portainnesto oggi non più utilizzata, in grado di garantire una maggiore longevità.
A partire dal prossimo anno verranno realizzate le microvinificazioni per comparare la resa di queste vecchie piante con quelle degli impianti moderni e valutare una selezione massale per la loro riproduzione.

TERLANO SOCIAL & PARTY
Questa edizione del MWF sarà ricordata di certo per una delle WineMaster Classes benefiche più attese e più entusiasmanti, quella delle Rarità della Cantina di Terlano, dove Rudi Kofler, enologo dell’azienda, e Klaus Gasser, direttore commerciale, hanno raccontato e soprattutto dimostrato quanto Terlano sia oramai il punto di riferimento dell’enologia nazionale per longevità dei propri vini bianchi, grazie alle degustazione tra gli altri di un Terlaner Chardonnay 1984 e soprattutto di un Terlaner Sauvignon 1961.

Vi è stata anche la seconda edizione del Terlan SensEvent, il party organizzato nel cuore della cantina, dove l’eccellenza dei vini ha incontrato l’alta cucina, la tradizione e la sperimentazione si sono fuse, con prodotti genuini del territorio e location ricercate, per generare esperienze entusiasmanti e indimenticabili per tutti i cinque sensi.
Ai fornelli due chef d’eccezione, Christian Pircher, il più giovane cuoco stellato dell’Alto Adige, e il riconfermato due stelle Michelin Giancarlo Perbellini. Il primo ha firmato un incontro armonico tra mare, terra e bosco mentre il secondo ha proposto un ricchissimo buffet di dolci dove i coloratissimi Macaron attiravano la vista e palato degli astanti.

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TRA COCCOLE E CANTINE PRIVATE
Nella città delle terme non potevano mancare saune, bagni turchi, piscine, percorsi kneipp, idromassaggi, e ogni forma di relax per accogliere nel miglior modo possibile i visitatori.MWF2015_04

Tra le strutture da menzionare a Merano, l’Hotel Adria, un Historic Style Hotel del 1885, dove si sente forte il legame con il WineFestival grazie allo stile liberty, molto simile a quello degli splendidi saloni del Kurhaus, e all’offerta di vini della sua cantina privata che in questi anni la Famiglia Amort-Ellmenreich ha amorevolmente custodito.

Ulteriori Informazioni
Kellerei St. Michael Appiano
Via Circonvallazione 17-19, 39057 Appiano (BZ)
Tel.: +39 0471 66 44 66; Fax: +39 0471 66 07 64; office@stmichael.it

Erste+Neue
Via delle Cantine 5-10; 39052 Caldaro (BZ)
Tel.: +39 0471 963122; Fax: +39 0471 964368; info@erste-neue.it

Cantina Terlano
Via Silberleiten 7, 39018 Terlano (BZ)
Tel.: +39 0471 257135; Fax: +39 0471 256224; office@cantina-terlano.com

Hotel Adria Merano
Via Hermann Gilm 2, 39012 Merano (BZ)
Tel.: +39 0473 236610; Fax: +39 0473 236687; info@hotel-adria.com

 

[Photo Credit: Antonio Cimmino]

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