Forlì Wine Festival, la novità 2015 di SAPEUR
FORLÌ WINE FESTIVAL è il nuovo padiglione all’interno di SapEur, la 12ma fiera del prodotto tipico di qualità in programma alla Fiera di Forlì il 23-24-25 gennaio 2015, dove il pubblico di buongustai e appassionati del settore avranno la possibilità di deliziare palato e sensi in un “viaggio gustoso” tra i sapori, i profumi e le eccellenze di produzione delle varie Regioni della nostra penisola.
Il FORLÌ WINE FESTIVAL, un’area a se stante dedicata al mondo dell’enologia emiliano-romagnola per scoprire i vini che nei nomi, nei profumi e nei sapori, raccontano la storia di un territorio, è la naturale evoluzione di una scelta incentrata sulla qualità e tipicità dei prodotti agro-alimentari, per valorizzare e rappresentare il comparto della produzione vitivinicola, eccellenza del nostro Paese. Il tutto, all’interno di un contesto inimitabile e unico a livello nazionale.
Il Festival è organizzato da Romagna Fiere, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier Romagna che curerà l’aspetto didattico della manifestazione, con la presenza di sommelier associati a cui sono affidati workshop, corsi, degustazioni, incontri con esperti e sommelier, visite guidate, eventi legati al mondo del vino.
Parteciperanno le Cantine dell’intera Regione per proporre le loro etichette. Saranno rappresentate tutte quattro le zone che identificano le diverse produzioni: quella dei Colli di Piacenza e di Parma, dove prevale la Barbera e la Bonarda, le terre del Lambrusco, nelle province di Reggio nell’Emilia e Modena; i Colli Bolognesi e la bassa valle del Reno, dove prevalgono vini bianchi di tradizione, infine la Romagna con Sangiovese, Albana e Trebbiano a dominare la scena. Chiude il quadro regionale, l’appendice ferrarese con le vigne impiantate sulle sabbie del Delta del Po.
Ad ogni edizione saranno ospitati i vini di una seconda regione. Per quest’anno la scelta è caduta sulle Marche, che parteciperà attivamente con le eccellenze delle Terre del Verdicchio, del Conero, dei Colli Pesaresi, dell’Ascolano e infine del Maceratese.
CALENDARIO LABORATORI
Venerdì 23 Gennaio 2015 ore 16.00 – Pignoletto e Rebola: da un unico vitigno, mare e monti a confronto.
Il Pignoletto come in un viaggio, dalle verdeggianti colline di Bologna, sua culla d’adozione verso sud si svestirà d’effervescenza e sui colli di Rimini si presenterà col nome di Rebola e mostrerà la sua forza e la sua persistente avvolgenza mandorlata.
Venerdì 23 Gennaio 2015 ore 18.00 – le Marche D.o.c.g.: Tradizione e qualità nel bicchiere.
Le Marche è l’unica delle regioni che ancora si fregia di un nome al plurale, tanta è la molteplicità viva che la rappresenta, anche nel mondo enologico. Dai bianchi freschi, secchi e delicatamente profumati quali Verdicchio, Pecorino e Passerina, ai rossi d’impenetrabile corpo come Montepulciano, Sangiovese e Vernaccia.
Sabato 24 Gennaio 2015 ore 15.00 – vitigni e vini autoctoni: valore aggiunto del territorio Romagnolo.
Cos’è che descrive un territorio? Cosa lo identifica e lo diversifica? La sua gente, i suoi prodotti, il suo patrimonio: ecco il significato di autoctono. In una parola è racchiusa la storia di un’intera terra. E l’Italia è il paese degli autoctoni, con oltre 600 varietà.
Sabato 24 Gennaio 2015 ore 17.00 – Romagna Docg Albana: tante tipologie e una denominazione da valorizzare.
È il 1987 quando il Romagna Albana acquisisce il riconoscimento D.O.C.G, primo tra i vini bianchi in Italia. Una storia di successi quella dell’Albana, eppure pare ancora difficile poterne tratteggiare un profilo comune.
Sabato 24 Gennaio 2015 ore 19.00 – Le Bollicine: abbinamenti di gran classe, come e quando abbinare i vini spumanti.
Spumanti, vini da festa? Non solo! Gli spumanti possono accompagnare il pasteggio; sono ottimi compagni d’aperitivo o nobili cavalieri da dessert.
Domenica 25 Gennaio 2015 ore 15.00 – Vitigni e vini autoctoni: valore aggiunto del territorio Emiliano.
Itinerario sensoriale nella storia e nei sapori della viticultura emiliana, dove tradizione e innovazione si fondono, identificando un territorio. Malvasia, Ortrugo, Fortana, Gutturnio e Sauvignon.
Domenica 25 Gennaio 2015 ore 16.00 – Lambrusco: territori, tipologie, un vino per tutti.
È il frutto della Labrusca, la vite più antica e selvatica. È il simbolo dell’opulenza delle città di Modena e Reggio Emilia Effervescente, di un color porpora che conquista e fa gioire, sarà per questo che è anche uno dei vini più esportati al mondo.
Domenica 25 Gennaio 2015 ore 18.00 – Sangiovese di Romagna: le sue potenzialità di evoluzione.
E’ lunga, appassionante e unica la storia del sanguisJovis, che dai banchetti romani arrivò nel Cinquecento a conquistare il centro e il sud dell’Italia rinascimentale. Nel 1876 a Siena la Commissione Ampelografica si riunisce per distinguerne le tipologie, che ad oggi solo in Italia sono presenti in oltre un centinaio di Doc. Nel 2011 arriva il Romagna Sangiovese, una vittoria, ma anche una nuova sfida per i produttori, che si vedono coinvolti in un nuovo disciplinare.
Per info e prenotazioni: www.aisromagna.it – Segreteria A.I.S. Romagna Tel. 0547 415249 (lunedì, mercoledì, venerdì, dalle 10:00 alle 13.00).
Quando: dal 23 al 25 Gennaio 2015
Dove: Fiera di Forlì
Orari: venerdì e sabato 10:00 – 22:30 – domenica 10:00 – 20:00
Costi ingresso: gratuito fino a 12 anni. Venerdì, biglietto unico 5€ – sabato e domenica, biglietto intero 7€ – Ridotto 5€ con coupon scaricabile dal sito www.sapeur.it
Percorso degustazione vini € 8,00
Per ulteriori informazioni e per il programma completo è possibile visitare il sito: www.sapeur.it/sapeur/forli-wine-festival/
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