Basilicata Calabria Molise e Valle d’Aosta, i 3 bicchieri Vini d’Italia 2015 del Gambero Rosso

Ad oggi Basilicata è sinonimo di Aglianico del Vultere, almeno per i “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso, ma a detta di alcuni suoi collaboratori qualcosa sta cambiando. La Calabria, a mio avviso, sembra un po’ l’eterna incompiuta del panorama enologico Italiano, seppur abbia dimostrato più di una volta che può gareggiare sullo stesso livello di qualità con le altre regioni, all’orizzonte non si intravede un movimento omogeneo che possa far si che diminuiscano le distanze tra chi eccelle nella regione e chi non ce la fa.

Il seppur piccolo Molise sta seguendo un proprio percorso evolutivo ed i primi risultati iniziano a vedersi.

Forse un riconoscimento in più l’avrebbe meritato la Valle d’Aosta, oltre ai 5 assegnati. Un territorio di montagna, dove la viticultura è eroica, dove si esprime ai massimi livelli sia il rispetto per i vitigni autoctoni sia soprattutto quello del lavoro dell’uomo.

BASILICATA

• Aglianico del Vulture Il Repertorio 2012 Cantine del Notaio
• Aglianico del Vulture Re Manfredi 2011 Terre degli Svevi
• Aglianico del Vulture Rotondo 2011 Paternoster
• Aglianico del Vulture Titolo 2012 Fucci

CALABRIA

• Grisara 2013 Ceraudo
• Magno Megonio 2012 Librandi
• Masino 2012 iGreco
• Moscato Passito 2013 Viola

MOLISE

• Aglianico 2010 Borgo di Colloredo
• Molise Rosso Don Luigi Ris. 2011 Di Majo Norante

VALLE D’AOSTA

• Valle d’Aosta Chambave Moscato Passito Prieuré 2012 Crotta di Vegneron
• Valle d’Aosta Chambave Muscat 2012 Vrille
• Valle d’Aosta Fumin 2012 Ottin
• Valle d’Aosta Petite Arvine 2013 Le Crêtes
• Valle d’Aosta Pinot Gris 2013 Lo Triolet

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