le 10 nuove Chiocciole di Slow Wine 2015

I giorni scorsi anche Slow Wine ha iniziato a dare le prime anticipazioni di quanto troveremo pubblicato sulla nuova edizione della guida Slow Wine 2015. Una delle novità sono le dieci nuove aziende a cui Slow Wine ha attribuito il più importante dei loro riconoscimenti, ovvero la Chiocciola, che viene assegnata alle diverse cantine per il modo in cui interpretano i valori (organolettici, territoriali e ambientali) in sintonia con Slow Food. Ed in più i vini di una Chiocciola rispondono anche al criterio di un buon rapporto qualità/prezzo, tenuto conto di quando e dove sono stati prodotti.

Ma una chiocciola non è per sempre! Infatti il riconoscimento, è stato anche tolto, o sospeso ad altre aziende per diversi motivi, come il cambiamento nella conduzione o nella proprietà dell’azienda, un calo evidente della qualità dei vini presentati o non corrispondenza più ai requisiti sopraesposti

 

Barone Pizzini, Provaglio d’Iseo (Bs)
Motivazione – Barone Pizzini è un condensato di ricerca, innovazione, aderenza al territorio, nonché un modello vincente a favore di un’altra agricoltura, pulita, sostenibile, pragmatica

D’Araprì, San Severo (Fg)
Motivazione – Scommettere sulla validità del bombino bianco per la produzione di Metodo Classico ora è facile, ma trent’anni fa non lo avrebbe fatto nessuno. Tranne i protagonisti di questa impresa

La Staffa, Staffolo (An)
Motivazione – Riccardo Baldi è un ‘enfant prodige’. Solo cinque anni fa studiava all’università, come i suoi coetanei, e di sicuro non sapeva come si potava una vite o cosa fosse una pressa. Poi una luce lo illumina, gli instilla la passione per la viticoltura e gli fa cambiare idea

Musto Carmelitano, Maschito (Pz)
Motivazione – La Basilicata ha anche il volto giovane dei fratelli Elisabetta e Luigi Musto, impegnati a difendere vigne antiche nell’area di Maschito e a produrre vini preoccupandosi di tutelare ambiente e biodiversità prima di ogni cosa. Un esempio in una regione a volte attratta da mode e richiami di modelli lontani e superflui

Andrea Picchioni, Canneto Pavese (Pv)
Motivazione – Con determinazione Andrea Picchioni ha dato il la, forse senza saperlo, a una piccola grande rivoluzione all’interno del variegato, e a tratti nebuloso, mondo del vino oltrepadano. Il sigillo è più che meritato

Pira & Figli – Chiara Boschis, Barolo (Cn)
Motivazione – I grandi vini Chiara Boschis li ha saputi sempre fare ma ora c’è dell’altro: la sua voglia di cambiare la Langa attraverso programmi di sostenibilità ambientale o progetti di recupero di borgate montane attraverso l’agricoltura e la pastorizia. Uno spirito indomito e bello

Praesidium, Prezza (Aq) (riprende la Chiocciola, sospesa nell’ultima edizione)
Motivazione – La famiglia Pasquale crede fermamente nelle grandi potenzialità della valle Peligna: i risultati del lavoro che svolgono da oltre 25 anni sulle loro vigne, dà loro ragione

Ronco Severo, Prepotto (Ud)
Motivazione – Simpatico e istrionico, Stefano Novello è l’unico artefice dei suoi vini, in vigna come in cantina; senza mezze misure e con idee molto chiare, maturate nel tempo con fermezza e responsabilità

San Fereolo, Dogliani (Cn)
Motivazione – Dal momento in cui ha deciso di produrre vino, Nicoletta Bocca ha sposato la filosofia biodinamica, applicandola con rigore e coerenza nella vigna così come nella vita, con grandi risultati sia nei vini, sia nella vitalità delle sue vigne

Valle Reale, Popoli (Pe)
Motivazione – Leonardo Pizzolo, veneto di origine ma perfettamente integrato nella cultura contadina abruzzese, è un vulcano di idee, tutte realizzate con solido e virtuoso pragmatismo, attento alla sostenibilità e al rispetto e valorizzazione del territorio

 

 

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